Io Donna: Vacanze, boom dei viaggi dog-friendly: 10 consigli per la salute degli amici a 4 zampe
Fedelissimi compagni di vita, sono stati ancor più fondamentali per superare il periodo di lockdown quando milioni di persone hanno trascorso molto più tempo in casa e si sono rese conto ancora di più di quanto la compagnia del proprio animale domestico fosse fonte di sostegno e di gioia.
Ora la quarantena è finita, si è ricominciato ad uscire e per le vacanze che sono sempre più vicine è impensabile immaginare di separarsene. Infatti, secondo un recente studio pubblicato da Pet Business World su dati della compagnia di viaggi dog-friendly PetsPijamas, le prenotazioni di questo genere di vacanze hanno registrato a maggio una crescita del 41%.
Rischi e pericoli in viaggio
Secondo gli esperti particolare attenzione va posta alle articolazioni, soggette soprattutto durante i viaggi e dalle lunghe passeggiate a importanti sollecitazioni, alla situazione legata al peso e alla dieta seguita durante l’anno, all’attività fisica e al nuoto, senza dimenticare di prestare attenzione ai tipici movimenti dei cani in vacanza come il “salto in auto” e la corsa sulle scale.
Quali le razze canine più soggette a infortuni
«Tra le razze canine più soggette a infortuni, sia per conformazione sia per attitudine comportamentale, – affermano la Dr.ssa Liliana Carnevale e la professoressa Chiara Giudice delDipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Milano – ci sono ad esempio Labrador, Golden Retriever, Pittbull ed American Staffordshire, Rottweiler, Border Collie, Pastore Tedesco, Dobermann, Bulldog Inglese e, tra quelli di taglia medio-piccola, Jack Russel Terrier e Beagle».
L’evoluzione scientifica permette però ai cani di recuperare sempre più in fretta: «Nel caso di incidenti subentrano le cure veterinarie, diventate sempre più tecnologiche: tra le ultime novità nei centri di fisioterapia veterinaria ci si avvale della tecarterapia per animali (Doctor Tecar Plus Vet), del laser con lunghezze d’onda ad hoc (iLux Plus Vet) e delle onde d’urto (Pulswave Vet). Ma anche di tappeti rotanti con ozono-idroterapia associata, agopuntura e chiropratica. Anche la medicina rigenerativa è destinata a trovare sempre più ampio riscontro per il trattamento delle problematiche ortopediche nei piccoli animali, come avviene da tempo in medicina umana e in quella equina». E il Made in Italy continua a dare il suo contributo con lo sviluppo di nuove tecnologie sempre più efficaci per la salute degli animali. «Abbiamo applicato le più moderne tecnologie sviluppandole specificatamente per i pet» racconta Ennio Aloisini, CEO di Mectronic la cui linea interviene in caso di «traumatologia, riabilitazione e in tutte le patologie che presentano dolore, infiammazione, edema, ferite e ulcere».
Fonte: iO DONNA